Fondazione Grameen Italia è un’organizzazione non-profit nata nel luglio 2010 dalla collaborazione tra Università degli Studi di Bologna, Unicredit Foundation e Grameen Trust come espressione della volontà del Premio Nobel Muhammad Yunus di avviare un centro in Europa capace di promuovere il microcredito e il Social Business sulla base del modello della Grameen Bank.

Nello stesso anno Grameen Italia ottiene il riconoscimento dall’Autorità di Vigilanza e avvia la propria attività di ricerca e valutazione strategica sotto la guida alla vicepresidenza della Prof.ssa Luisa Brunori, psicologa e professoressa dell’Università di Bologna.

La creazione della Fondazione come centro specializzato sulla metodologia Grameen si colloca in posizione di continuità rispetto a numerose iniziative messe in atto a partire dal 2006 all’interno del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli studi di Bologna tra cui il Progetto Strategico di Ateneo M.I.C.R.O, che ha coinvolto accademici e practitioner in una profonda riflessione interdisciplinare sull’identità del microcredito, e l’Osservatorio Internazionale sulla Microfinanza (M.I.O), centro di eccellenza internazionale nato nel 2007 per la ricerca e l’analisi del fenomeno microcredito nel mondo.

Dal 2010 al 2016 la Fondazione ha prevalentemente condotto attività di studio ricerca,  realizzato conferenze internazionali, eventi di sensibilizzazione e corsi di formazione sul tema del microcredito e del social business, coinvolgendo gli studenti delle scuole secondarie della Regione Emilia-Romagna.

Dopo i primi anni trascorsi nell’ambito della ricerca sul tema del microcredito, dal 2017 Grameen Italia è accreditata presso l’Ente Nazionale per il Microcredito per offrire servizi di accompagnamento al microcredito. Essi sono i c.d. “servizi non finanziari ausiliari di assistenza e monitoraggio per il microcredito” previsti dalla normativa italiana.

La Fondazione offre altresì servizi di sviluppo di impresa a privati e organizzazioni che non prevedono di avvalersi di un microcredito per sviluppare la propria attività.

Nel perseguimento della sua missione, quella di favorire l’inclusione socioeconomica non solo dei soggetti non bancabili ma più in generale di chi vive in condizioni di vulnerabilità, Fondazione Grameen Italia opera altresì negli ambiti dell’educazione finanziaria e della progettazione sociale, collaborando con le organizzazioni della società civile nella realizzazione di interventi educativi e di sostegno all’occupazione.

Infine, per rispondere ai nuovi bisogni di rendicontazione sociale non finanziaria, alcuni dei quali resi più urgenti dalla Riforma del Terzo Settore del 2016, Grameen Italia realizza studi per la valutazione dell’impatto sociale.

Il modello operativo che muove l’azione di Grameen Italia si basa sui principi promossi dal Prof. Yunus ed è volto a intervenire per lo sviluppo economico del territorio attraverso lo sviluppo del capitale umano ivi presente in termini di educazione finanziaria e potenziamento delle competenze specifiche e trasversali proprie del mindset imprenditoriale.

A partire da questa prospettiva, Fondazione Grameen Italia elabora le sue azioni progettuali attivando e valorizzando le risorse personali dei soggetti beneficiari e quelle organizzative dei soggetti partner, in un’ottica di sviluppo e co-produzione di valore. Per questo la metodologia adottata per l’accompagnamento al microcredito e per le attività di educazione finanziaria si basa sull’applicazione di un approccio tecnico-relazionale di tipo laboratoriale, ispirato agli studi e alle metodologie messe a punto dal Prof. Yunus.

La Fondazione ha pubblicato una serie di articoli e monografie sul tema del microcredito e del social business, tra cui: “Faremicrocredito.it” (Brunori, L., Giovannetti, E., & Guerzoni, G. (Eds., 2014), Faremicrocredito.it. Lo sviluppo del potenziale del microcredito attraverso il social business in Italia. (FrancoAngeli, Milano.) e “Guida pratica al microcredito in Emilia Romagna 2013”.