Pistoia Social Business tour: viaggio studio per i nostri studenti

Quarto premio Social Business Event I Edizione

Al termine della I edizione del progetto “Promuovere il Social Business nelle scuole superiori della Regione Emilia Romagna” le studentesse del liceo Laura Bassi di Bologna, Camilla Giuliani, Valentina D’Amico, Lucia Olivieri, Alessia Vitali e Federica Gnesini coordinate dalla prof.ssa Giulia Quattrone hanno ottenuto il IV posto e hanno perciò avuto l’opportunità di effettuare un viaggio studio presso le imprese sociali di Pistoia.

L’ impresa sociale ideata dalle studentesse si chiama Liquibus! e  prevede la vendita di prodotti liquidi alla spina attraverso un servizio ambulante nelle zone collinari della Regione. Si tratta di prodotti per l’igiene della casa e della persona, privi di composti chimici dannosi per la salute e per l’ambiente, con il vantaggio di combinare risparmio economico e rispetto dell’ecosistema, fornendo un servizio importante nelle aree poste al di fuori della grande distribuzione organizzata.

Il viaggio si è svolto il giorno 25 gennaio ed ha previsto due tappe.

  1. Visita all’impresa sociale Giardineria Italiana, a Pistoia.
    Andrea Mati, ideatore e presidente della cooperativa sociale di tipo B, ha raccontato con passione la sua impresa. Giardineria italiana è un’azienda che progetta e realizza splendidi giardini all’italiana in giro per il mondo offrendo occasioni di lavoro a persone in condizione di svantaggio (ex tossicodipendenti, ex alcoolisti etc.) . L’azienda esiste da più di 15 anni, ha più di 40 dipendenti è solida ed in crescita.
  1. Visita allo spazio giovani Al Kalè, gestito dalla Coop. Gemma, a Quarrata  (PT).
    Rossano Ciottoli ha spiegato come la trentennale esperienza di volontariato dell’associazione Il pozzo di Giacobbe ha dato vita a due cooperative: la coop. Gemma e Coop. Integra. La prima è una cooperativa sociale che si occupa della gestione di servizi sociali ed educativi offrendo: attività di sostegno sociale per minori e famiglie in difficoltà e attività ricreative e di socializzazione per anziani soli. La seconda, Coop. Integra, crea occasioni di lavoro per donne in difficoltà economiche. Queste creano manufatti artigianali da stoffe di recupero. L’intento è fornire loro una preziosa occasione professionale, una chance per uscire dal circuito dell’assistenza. Secondo Rossano tenacia e impegno sono ingredienti fondamentali  per affrontare le sfide che la creazione di un’impresa sociale pone.

La giornata ha permesso alle studentesse di toccare con mano e approfondire la realtà complessa e multiforme dell’imprenditorialità sociale.

Un caloroso ringraziamento a

Azzurra Pirami e Francesca Ulivi – Yunus Social Business Centre University of Florence
Andrea Mati – Giardineria Italiana
Rossano Ciottoli – Coop. Gemma

Barcellona Social Business Tour

Primo premio Social Business Event I Edizione

Un viaggio alla scoperta delle imprese sociali di Barcellona.

La 1° edizione del progetto “Promuovere il Social Business nelle scuole superiori della Regione Emilia Romagna” si è conclusa con una competizione tra le social business ideas più originali. Il gruppo L-MAST del Liceo Laura Bassi di Bologna composto da Sara Angelico, Martina Angiolini, Tommaso Franceschelli, Martina Marrese, Linda Petrucci e Carolina Serrantoni ha ottenuto il 1° posto e ha avuto l’opportunità di effettuare un viaggio studio per conoscere alcune imprese sociali presenti a Barcellona, accompagnati dalla prof.ssa Giulia Quattrone.

Il social business progettato dai ragazzi si chiama “Homelette”: un ristorante di cucina povera che impiega, nell’erogazione dei servizi e nella gestione delle attività, persone senza tetto. Si tratta di un’impresa che svolge una doppia funzione sociale: da un lato permette agli homeless l’opportunità di sperimentarsi a livello lavorativo, dall’altro fornisce loro la possibilità di godere di un alloggio.
Il viaggio di studio si è svolto dal 2 al 5 febbraio 2016.

La prima tappa è stata L’Estoc, un’impresa che progetta, produce e vende arredi riciclando oggetti in disuso. L’obiettivo è migliorare le condizioni di vita di persone con disabilità psichica. Successivamente i ragazzi sono stati deliziati con il cibo preparato dai responsabili del ristorante annesso alla scuola di cucina D’Ins , volta alla riqualificazione e all’inserimento sociale e lavorativo di soggetti provenienti in condizioni di disagio. La prima giornata si è conclusa con la visita alla Fondazione Formació i Treball che opera nell’ambito della formazione e inserimento lavorativo di persone in difficoltà. La responsabile della fondazione ha illustrato al gruppo la molteplicità di progetti in corso: la raccolta, il recupero e la redistribuzione di vari oggetti quali abiti, scarpe, borse, giochi, mobili; il servizio di assistenza psicologica; l’avvio di corsi di formazione volti alla riqualificazione professionale.

Il secondo giorno è iniziato con l’Hidden City Tour. La guida, raccontando la sua storia, ha accompagnato il gruppo attraverso i luoghi di Barcellona nati per contrastare povertà, esclusione e disagio sociale. I ragazzi hanno poi pranzato da Mescladís, un ristorante dove si può gustare dell’ottimo cibo etnico in un ambiente unico. Mescladís è nato per facilitare l’inclusione sociale e lavorativa di giovani esclusi o a rischio ed è anche un luogo di aggregazione e incontro multiculturale. La visita alle imprese sociali di Barcellona si è conclusa presso Donna Kolors , un progetto no profit che crea opportunità lavorative coinvolgendo donne in stato di vulnerabilità tramite la realizzazione di prodotti quali abiti, borse, ventagli e altri oggetti.

Il viaggio premio è stato possibile grazie al prezioso contributo di Prisma Tech.