Grameen Italia ha realizzato il progetto “In-Camminando” con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di integrazione sociale, abitativa e lavorativa delle popolazioni Rom, Sinti e Caminanti attraverso l’erogazione di servizi alla persona, con particolare riferimento al “Servizio contrasto alla grave emarginazione adulta”.

gipsy che cammina

In particolare il progetto ha risposto alle esigenze di favorire l’inclusione socio economico-abitativa dei Rom, Sinti e Caminanti attraverso la diffusione di competenze economico-finanziarie, lo sviluppo della qualità e della quantità delle relazioni interne ed esterne alla rete delle associazioni, l’aggiornamento dei dati disponibili sui bisogni dei RSC e di chi opera con loro.

Il progetto ha avuto durata di 12 mesi ed è stato realizzato sul territorio di Bologna Città Metropolitana, grazie alla collaborazione con ASP – Città di Bologna.

In generale, l’obiettivo di inclusione socio economica-abitativa si pone di necessario raggiungimento alla luce dell’art.3 della Costituzione che afferma che la pari dignità delle persone non è solo un diritto, ma anche un dovere. Inoltre, nello specifico del contesto bolognese, fornire competenze di educazione finanziaria alle persone RSC è quanto mai urgente alla luce del recente passaggio di competenze circa la gestione (dunque anche il pagamento) delle utenze (luce, gas…) delle aree di sosta per RSC. Infatti, come da delibera comunale, d’ora in avanti saranno gli stessi RSC, e non più il Comune, a gestire le suddette utenze.

Nel perseguire questo obiettivo finale, il progetto altresì raggiunge due obiettivi intermedi:

  • lo sviluppo della qualità e della quantità delle relazioni interne ed esterne alla rete delle associazioni presenti sul territorio che operano da anni con le popolazioni RSC, al fine di trovare una strategia comune, sostenibile ed efficace per l’empowerment della persona e lo sviluppo delle proprie “capabilities”;

  • l’aggiornamento dei dati disponibili sui bisogni dei RSC e di chi opera con loro.

Il progetto è stato realizzato grazie al contributo di Fondazione CARISBO.